Quasi per gioco, sette anni fa, due ricercatori russi, Andre
Geim e Kostya Novoselov, usando un normale nastro adesivo e un blocco di
grafite, riuscirono a dimostrare di poter isolare il materiale più sottile del
mondo: uno strato singolo di atomi di carbonio ordinati secondo una struttura a
nido d’ape. Tante e tali sono le sue proprietà che il "gioco" dei due
amici è stato premiato con il Nobel per la fisica nel 2010.Il grafene è forte
200 volte più dell'acciaio.
Come conduttore di elettricità funziona meglio del
rame ed è poi un eccezionale conduttore di calore. É quasi trasparente, ma è
così denso che nemmeno l'elio, il più piccolo gas atomico, può attraversarlo.
Queste proprietà superano ampiamente quelle di qualsiasi altra sostanza nota e
permettono di pensare a questo materiale come l'elemento che rivoluzionerà il
mondo dell'elettronica, del fotovoltaico e delle applicazioni sensoristiche.