L'energia di ionizzazione è l'energia richiesta per rimuovere un elettrone da un atomo o da unione di atomi, trasformandolo così in uno ione carico positivamente. Questo processo avviene generalmente attraverso l'interazione dell'atomo con una particella energetica, come un fotone o un elettrone incidente.
L'energia di ionizzazione viene misurata in elettronvolt
(eV) o in joule (J) e varia per ciascun atomo o ione. Dipende principalmente
dalla carica del nucleo atomico e dalla distribuzione degli elettroni nella
struttura atomica. Gli atomi con un nucleo atomico più carico positivamente
tendono ad avere energie di ionizzazione più elevate.
L'energia di ionizzazione può essere differenziata in base
al numero di elettroni rimossi. L'energia di ionizzazione del primo elettrone,
chiamata energia di ionizzazione primaria, è di solito più bassa rispetto alle
energie di ionizzazione successive. Questo perché il primo elettrone è più lontano
dal nucleo atomico e sperimenta una minore forza di attrazione.
L'energia di ionizzazione è un concetto importante in vari
campi della scienza, come la chimica, la fisica atomica e la spettroscopia.
Fornisce informazioni sulla stabilità degli atomi, sulla formazione di ioni e
sulle interazioni tra particelle cariche nell'ambito delle reazioni chimiche e
delle proprietà fisiche degli elementi.