Retropropagazione: Illuminando il percorso dell'apprendimento delle reti neurali

 La retropropagazione (o backpropagation in inglese) è un algoritmo chiave utilizzato nell'ambito dell'apprendimento delle reti neurali artificiali. È un metodo per addestrare i livelli intermedi di una rete neurale in modo da minimizzare l'errore complessivo dell'output.

L'obiettivo della retropropagazione è quello di regolare i pesi sinaptici delle connessioni tra i neuroni in modo che l'output della rete neurale sia il più vicino possibile all'output desiderato. Per fare ciò, l'algoritmo calcola l'errore tra l'output effettivo della rete e l'output desiderato, e successivamente propaga tale errore all'indietro attraverso i vari livelli della rete. Durante questa fase di retropropagazione, gli errori vengono distribuiti ai pesi sinaptici in base alla loro contribuzione all'errore totale, in modo che i pesi possano essere adeguatamente aggiornati per ridurre l'errore complessivo.

La retropropagazione sfrutta il concetto di gradiente descendente per ottimizzare i pesi sinaptici della rete neurale. Calcola i gradienti delle funzioni di costo rispetto ai pesi, e successivamente aggiorna i pesi in direzione opposta al gradiente, in modo da muoversi verso i minimi locali o globali della funzione di costo.

Le parole chiave "retropropagazione" e "backpropagation" evidenziano il processo di propagazione dell'errore all'indietro attraverso i livelli della rete neurale, che è fondamentale per l'addestramento efficace delle reti neurali artificiali.

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