Teorema del campionamento di Nyquist-Shannon

 Il teorema del campionamento di Nyquist-Shannon, chiamato anche teorema di Nyquist o teorema di Shannon, è un principio fondamentale nell'elaborazione dei segnali e nella teoria dell'informazione. Questo teorema stabilisce le condizioni necessarie per campionare un segnale analogico in modo da poterlo rappresentare in modo accurato nel dominio digitale.

Il teorema afferma che per campionare correttamente un segnale analogico, il tasso di campionamento deve essere almeno il doppio della sua massima frequenza del segnale. In altre parole, il tasso di campionamento deve essere maggiore o uguale al doppio della frequenza massima presente nel segnale analogico.

Matematicamente, se chiamiamo f la massima frequenza presente nel segnale analogico, il teorema del campionamento afferma che il tasso di campionamento f_s deve essere tale che:

f_s ≥ 2f

Dove f_s è il tasso di campionamento espresso in campioni per secondo (Hz).

Questa condizione è necessaria per evitare l'aliasing, che si verifica quando frequenze più elevate nel segnale vengono erroneamente rappresentate come frequenze più basse a causa di un campionamento insufficiente. L'aliasing può causare distorsioni e artefatti indesiderati nella rappresentazione del segnale.

Il teorema del campionamento di Nyquist-Shannon ha importanti implicazioni pratiche nell'acquisizione e nella riproduzione dei segnali. Ad esempio, nella registrazione audio, il campionamento avviene a una frequenza di almeno 44.1 kHz (più del doppio della frequenza massima dell'udibile umano) per garantire una riproduzione accurata del suono.

Questo teorema è fondamentale anche nella teoria dell'elaborazione dei segnali digitali, come la compressione audio e video, la trasmissione di dati digitali e altre applicazioni in cui è necessario acquisire o rappresentare segnali analogici nel dominio digitale.